Giovedì 24 ottobre, durante la sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, la presidente Roberta Metsola ha annunciato i nomi dei vincitori del premio Sacharov 2024, intitolato alla memoria del dissidente russo Andrej Dmitrievič Sacharov. Istituito per la prima volta nel 1988, il premio ha l’obiettivo di valorizzare tutte le personalità e le organizzazioni che si sono contraddistinte per la difesa dei diritti umani e delle libertà individuali.
I vincitori dell’edizione 2024 sono stati Maria Corina Machado e Edmundo Gonzalez Urruita, due personalità politiche del Venezuela che si sono fatte sentire per la loro presa di posizione contro la vittoria di Maduro alle recenti elezioni nel Paese sudamericano.
Conosciamo i vincitori
Maria Corina Machado, classe 1967, è una dissidente politica e candidata alle elezioni venezuelane del 2024 come leader del movimento “Piattaforma democratica unitaria”, ma automaticamente esclusa dal Consiglio elettorale nazionale dietro volontà del neo confermato presidente Nicolas Maduro.
Edmundo Gonzalez Urruita, classe 1949, vanta invece una lunga carriera in ambito politico – diplomatico. In occasione delle elezioni del 2024, ha denunciato la mancata pubblicazione dei risultati ufficiali che hanno confermato la vittoria della destra, ricevendo per questo motivo un mandato di arresto che lo ha costretto a emigrare al di fuori dei confini del Paese.
Si stima, poi, che 2400 persone, perlopiù manifestanti contrari al regime, siano state arrestate, e che 24 persone abbiano perso la vita durante gli scontri che ci sono stati in varie città del paese dopo la vittoria di Maduro.
Elezioni in Venezuela: lo scenario agli occhi degli elettori
Lo scorso 28 luglio il popolo venezuelano è stato chiamato alle urne per votare il rinnovo del parlamento nazionale, in un momento storico cruciale per il Paese. Le elezioni, infatti, sono state precedute e caratterizzate da un clima politico e sociale instabile in tutta la nazione. Già verso la fine del 2022, infatti, i partiti all’opposizione chiesero di anticipare le elezioni alla primavera del 2023 ma questa decisione fu rigettata dal governo venezuelano che, di fatto, vietò proprio a Machado di candidarsi come rappresentante del fronte democratico.
A vincere le recenti elezioni è stato dunque l’attuale presidente Nicolas Maduro, che ha ottenuto il 51,2% dei consensi grazie anche alla “squalifica politica” di altri leader che avrebbero potuto minare la sua riconferma.
Il ruolo dell’Unione europea
L’Unione europea non è rimasta indifferente a quanto sta accadendo nel Paese latinoamericano. Già nelle prime settimane successive all’elezione, gli Stati membri hanno fortemente condannato l’esito del voto e chiesto il rispetto dei diritti umani. In una risoluzione delle Nazioni Unite, sostenuta poi anche dall’Ue, si riporta la necessità di continuare a sostenere la libera e democratica scelta del popolo venezuelano, contrario alla rielezione di Maduro.
L’Unione Europea, inoltre, dispone di una misura molto forte da applicare in questi casi, ovvero le sanzioni e le risoluzioni. In particolare, il 19 settembre scorso, in una risoluzione l’Ue ha dichiarato che le elezioni venezuelane non sono conformi alle norme internazionali dell’integrità territoriale, affermando la necessità di continuare a imporre sanzioni al regime di Maduro per le violazioni e il mancato rispetto dei diritti umani.
Roberta Metsola, presidente dell’Eurocamera, ha giustificato così la scelta di Maria Machado e Edmundo Gonzalez Urruita come vincitori del Premio Sacharov 2024:
“Il premio Sacharov 2024 per la Libertà di Pensiero è assegnato a María Corina Machado e al presidente eletto Edmundo González Urrutia per la loro coraggiosa lotta per ripristinare la libertà e la democrazia in Venezuela. Nella loro ricerca di una transizione equa, libera e pacifica del potere, hanno sostenuto senza paura i valori che milioni di venezuelani e il Parlamento europeo hanno così a cuore: giustizia, democrazia e Stato di diritto. Il Parlamento europeo è al fianco del popolo venezuelano e di María Corina Machado e del presidente eletto Edmundo González Urrutia nella loro lotta per il futuro democratico del loro paese. Questo premio è per loro”.
L’assegnazione del premio Sacharov alle due personalità politiche venezuelane avverrà il 18 dicembre 2024 a Strasburgo, durante i lavori dell’ultima plenaria dell’anno.
Di Lorenzo Onisto
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